Vendemmia e spremitura
La vendemmia ?realizzata esclusivamente a mano e i grappoli sono riposti
in piccole cassette affinch?gli acini giungano integri alla cantina, dove
attraverso una soffice spremitura si ottiene il mosto che viene poi
conservato in vasche di acciaio inox ad una temperatura controllata.
Cuve?/font>
Dopo sette mesi, nella primavera seguente, le basi Franciacorta vengono
selezionate e mesciate sulla base di attente degustazioni, al fine di
determinare le caratteristiche che ogni produttore vuole conferire alla
propria cuve?
Tiraggio e affinamento
Con la fase del tiraggio, il vino viene imbottigliato con l'aggiunta di
zuccheri e lieviti attivi.
Le bottiglie sono sigillate con tappo metallico a corona. Ordinatamente
accatastate in cantina in senso orizzontale, rimangono in questa posizione
per almeno 18 mesi. La rifermentazione naturale sviluppa nella bottiglia
anidride carbonica (presa di spuma), con conseguente un incremento di
pressione sino al raggiungimento di 5/6 atmosfere. ?durante questo
periodo che il vino affina la propria complessit?aromatica e il proprio
profilo sensoriale.
Remuage
Durante l'affinamento si forma un deposito dei lieviti, che una volta
terminato il processo va eliminato. Le bottiglie vengono disposte su piani
inclinati, dove vengono progressivamente ruotate e inclinate fino alla
posizione quasi verticale (remuage). Questo processo, se fatto
manualmente, dura circa un mese e determina il distacco dei lieviti dalle
pareti della bottiglia e il loro addensamento in prossimit?del tappo.
Quando tutto il sedimento ?raccolto sul tappo si provvede alla
sboccatura.
Sboccatura
Le bottiglie in posizione verticale vengono parzialmente immerse in una
soluzione refrigerante che determina la formazione, in prossimit?del
collo della bottiglia, di un residuo ghiacciato che ingloba i lieviti. Con
la stappatura, la pressione all’interno della bottiglia ?tale che tappo e
residuo ghiacciato vengono naturalmente espulsi, con una minima perdita di
pressione e vino.
Imbottigliamento e confezionamento
Il ripristino del livello nella bottiglia pu?avvenire sia con
l’introduzione di solo vino, sia con l’aggiunta dello sciroppo di dosaggio
(costituito da vino base Franciacorta, anche di annata, e zucchero). Il
contenuto di zuccheri della liqueur determina anche la tipologia di gusto
dei Franciacorta (Extra Brut, Brut, Extra Dry, Sec, Dry, Demisec).
Attraverso il dosaggio, i produttori personalizzano i loro Franciacorta.
Le bottiglie vengono tappate con il classico tappo a fungo in sughero,
marchiato Franciacorta, ancorato saldamente alla bottiglia con la tipica
gabbietta in filo metallico.
Fascettatura
Terminato il confezionamento, prima della commercializzazione, su ciascuna
bottiglia viene applicato il contrassegno a fascetta rilasciato dal
Ministero per le Politiche Agricole per i vini DOCG. Su questo sigillo
sono stampati la dicitura Franciacorta Denominazione di Origine
Controllata e Garantita, un numero di serie progressivo, l’indicazione
della capacit?della bottiglia e il logo “F?del Consorzio.
|